giovedì 15 dicembre 2011

Malasanità, la clinica paga i danni anche se il chirurgo lo ha scelto il paziente

Casa di cura responsabile per l’inadempimento della prestazione del medico

La clinica privata risponde dei danni da malasanità anche se scaturiscono dall’intervento effettuato presso la struttura dal chirurgo che non solo non è dipendente dalla casa di cura ma è stato pure scelto dal paziente. Lo precisa il tribunale di Bologna in una sentenza depositata dalla terza sezione civile il 10 gennaio scorso.
Il contratto atipico di assistenza sanitaria fra la struttura privata e il paziente si perfeziona all’atto del ricovero: a fronte della prestazione pecuniaria, la casa di cura offre una controprestazione complessa, che comprende la messa a disposizione del personale (ausiliario e paramedico) e gli obblighi di natura “alberghiera” in senso lato (fornire il vitto, ad esempio). Parimenti sfaccettata è quindi la responsabilità della clinica, che ha natura contrattuale. E che può scaturire tanto dall’inadempimento delle obbligazioni poste direttamente a carico della struttura ex articolo 1218 Cc quanto dall’inadempimento della prestazione medico-professionale, svolta direttamente dal sanitario in qualità di ausiliario necessario della struttura. A questo proposito, dunque, non conta che il professionista non sia dipendente della clinica, né che a indicare il chirurgo sia stato lo stesso paziente: ciò che rileva è soltanto il collegamento fra la prestazione del medico e l’organizzazione aziendale che l’ha ospitata.

2 commenti:

  1. Danni da iniezioni di silicone
    Egregio Professore,
    Da 10 anni ho il viso deturpato a causa di iniezioni di silicone fattemi da un medico per cercare di migliorare un mio difetto di mento troppo appuntito. Questi mi aveva detto che invece era collagene e che era assolutamente innocuo e che col tempo sarebbe scomparso. Da prelievi fatti ai tessuti del mio viso e' risultato silicone ed e' situato su tutta la bocca, sopra la bocca, il mento e sotto il mento.E purtroppo continua a peggiorare i miei lineamenti spostandosi. Volevo chiederle se era uscito un rimedio per poter levare questo silicone che mi ha procurato una forte depressione.
    La ringrazio veramente tanto.
    distinti saluti

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  2. Gentile signora,
    il silicone liquido, a differenza del silicone usato per gli interventi al seno, è in forma libera e come tale si integre nel tessuto potendo , col tempo, spostarsi e creare reazioni infiammatorie.
    le uniche tecniche per rimuoverlo sono chirurgiche e sono tecniche di chirrugica plastica che utilizzano accessi chirurgici che si possono nascondere. ( dentro il cavo orale, margine palpebrale etc)
    purtroppo nel rimuovere il silicone spesso si rimuove anche del tessuto normale.
    a livello del mento si può utilizzare un accesso dalla bocca o da sotto il mento.

    cordiali saluti
    valuti quindi bene l

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